Nel marzo del 2018, durante una mostra di Liuteria ad Arzon, sentii per la prima volta il suono di un violino di Pauline. E dentro di me iniziò a germogliare l’idea di possedere uno strumento con quelle caratteristiche sonore. Nella estate dello stesso anno, per una serie di coincidenze, mi trovai in Francia e tramite un comune amico archettaio riuscii ad avere il numero di Paoline. La contattai e fissammo un appuntamento per i giorni successivi ad Angers, nel suo laboratorio. 

Venni accolta da Pauline con gentilezza e stabilimmo immediatamente un rapporto di fiducia e simpatia. Pauline mi fece provare subito un violino che era stato costruito con le stesse caratteristiche di quello di Arzon. Me lo affidò in modo che potessi provarlo con calma nella mia stanza d’albergo. A dire il vero la notte non riuscii a dormire per nulla dato che stavo andando incontro ad una decisione importante. Il giorno dopo andai da Pauline e le dissi che avrei comprato il violino. Da allora possiedo questo gioiello che giorno per giorno sta crescendo con me.

E’ uno strumento dal suono equilibrato e morbido che riflette benissimo le mie esigenze.  Il violino di Pauline è maneggevole, facile da suonare per le sue proporzioni perfette e nel tempo sta maturando un timbro sempre più ricco di armonici e sonorità. Pauline nel suo laboratorio dispensa consigli preziosi, mostra una passione infinita per il suo lavoro e una attenzione minuziosa per dettagli.

Consiglio vivamente Pauline per la sua professionalità e l’empatia che riesce a mostrare nei confronti dei musicisti.